mercoledì 20 agosto 2014

Di cosa ho bisogno

Non ho più voglia di lacrime
Non più sangue per me
Di sorrisi ho bisogno
Caldi abbracci per me
Del tuo cuore ho bisogno
Dei tuoi baci per me
E del vino ho bisogno
E per noi il miele
Rossi fiori sui muri
Di case senz'uscio
Del profumo di cibo
Di giochi di bimbi
Si di questo ho bisogno
Dell'amore

giovedì 14 agosto 2014

E' per te

Il lenzuolo scostato dal seno nudo

Le cosce calde distese sul letto

Gli occhi chiusi che mi sorridono

E la bocca sensuale e sorniona

Mentre preparo il caffè

Che berrai ormai freddo

Fumo e ti penso


Anche se sei distante pochi attimi

venerdì 18 luglio 2014

YA BASTA

Come al solito nulla di nuovo sotto il sole! La guerra mondiale non si è mai fermata! Siamo in guerra da una vita e non si vede luce in fondo a sto cazzo di tunnel costruito con ossa e sangue e pezzi di cadaveri e diritti calpestati! Il tutto per ingrassare gli oligarchi merdatalisti che ungono bene le ruote del terrorismo di stato e dei fondamentalismi religiosi! Mantenere sempre sempre il mondo in tensione in modo che gli equilibri non cambino mai! I diseredati del mondo hanno ormai lo sguardo spento, i reietti della società hanno ormai le membra strappate! Nessun perdono può attraversare le nostre coscienze, nessuna giustificazione ai soprusi può affacciarsi nei nostri pensieri! Mentre porci grassi portatori insani di sugna putrefatta guardano compiaciuti stragi e soprusi! Per i morti ammazzati dalle bombe e dalla fame YA BASTA

venerdì 25 ottobre 2013

Toc Toc

Toc Toc,
non c'è mai nessuno. Toc Toc! Continuo a bussare ma nessuno risponde! TocToc! E io insisto, perché c'è sempre qualcuno. Sempre qualcuno! Ma nessuno mai risponde! Perché, dico, se qualcuno c'è?!
Lo so, lo sento, sono dentro che ridono e sguazzano nella loro idiozia, e sentono che c'è chi bussa, chiama, chiede, grida! Ma nessuno vuole mai rispondere! Persi nella loro bulimia, persi nelle loro abbuffate di potere, di soldi, di auto, di donne e uomini, di regge e ville con piscina, attorniati da corti di saltimbanchi e giullari! Toc Toc, sono ancora qua dietro quella porta insistente come la coscienza, petulante come i venditori di aspirapolvere; sono qua a ricordargli che esisto, che esistono esseri viventi che pretendono di essere ascoltati! Esistono e vogliono risposte, vogliono, vogliamo, voglio! Voglio vedere i loro occhi acquosi ed inespressivi, le loro facce imbambolate, inebetite dai sedativi, dalla chimica che "aiuta" ad andare avanti, per potersi ancora ingozzare e vomitare, ingozzare e vomitare, mangiando del loro stesso liquame con il quale, allegramente, come "creature innocenti", giocano! Ma io sono qua e sono incazzato! Continuo a bussare con forza, perché pretendo risposte! Pretendo le loro giustificazioni e le loro scuse! Pretendo le loro teste poste su piatti d'argento, voglio un pranzo di 15, 20, 30 portate e per commensali i porci che li divorino come loro hanno divorato tutto!
MERDE CI SIETE?!
TOC TOC
CI SIETE MERDE?!
Ancora nessuna risposta, ancora tacciono i vili nel loro rumoroso silenzio, infarcito di parole vacue senza senso o significato, dai bei sorrisi e sguardi contriti e falsi che valgono un centesimo bucato.
TOC TOC

LO SO CHE CI SIETE, SI SENTE IL PUZZO, OH MERDE RISPONDETE!

mercoledì 14 agosto 2013

La Notte

E' mia la notte
Coi suoi bui silenzi
E' mia la notte
Coi suoi passi lenti
E' mia la notte
Cogli sguardi persi
E' mia la notte
Dalle stelle pulsanti
E' mia la notte
Dalle labbra umide
E' mia la notte
E con lei Lei.


martedì 6 agosto 2013

Antifascista

 "Io sono profondamente, sicuramente, innegabilmente, senza ambiguità alcuna ANTIFASCISTA!" 
Questo non significa ch'io sia anche comunista, tutt'altro! Ad un potere dittatoriale non contrappongo un altro fatto della stessa pasta illiberare! 
La mia idea di libertà non può prescindere dal rispetto verso l'uomo in quanto tale, ma quando l'uomo abusa della libertà prevaricando l'altro sarò io il primo a prendere le armi per difendere mio fratello, qualunque sia il suo colore!


16:48

Che ora è?! E' quasi ora di andare! Che ora è?! E' quasi ora di decidere! Che ora è?! E' quasi ora!
E' questo che pensava Hank mentre scendeva le scale! Le scale anguste e buie che portavano dal suo buco in strada, direttamente in strada, nessun marciapiede nessun portone. Dalla porta di casa in strada! Una strada di selci per metà consumati dal tempo e per metà ormai mancanti da anni o decenni, non lo ricordava più! Il caldo appiccicoso di questa fine settembre, l'umido che gli mozzava il respiro lo rendevano sempre più nervoso e irascibile! Sperava proprio di non incontrare nessuno e fumando camminava lentamente per quella strada corrotta come il suo cuore ormai asciutto! Era un camminare lento e costante in totale contrasto con l'agitazione che lo consumava, avrebbe voluto fermarsi e sedersi in terra ma non ci riusciva, troppa la frenesia,gigante il dolore che lo infiammava! In quell'aria calda, densa, si affollavano i pensieri rumorosi. La testa gli pulsava in qull'ingorgo di ricordi e immagini! "Una birra, una birra e una tequila ecco quello che ci vuole". Già una birra e una tequila, costanti compagne della sua vita disordinata! "Nulla rinfresca l'anima meglio di una birra e di una tequila! Magari forse il mescal...." Pensava ridendo tra se e se! Nel volto gli si era dipinto un sorrisetto e l'andatura diventava più spedita, gli occhi vaganti per la strada alla ricerca di quella effimera pace che gli avrebbe tolto di dosso l'umidità dei pensieri! Entra nel bar, e quasi non fa a tempo a parlare ch'è già seduto al tavolino a bere alternando un sorso ad un sorso!
Che ora è?! E' ora di togliersi dai coglioni!
E di nuovo via un po' più leggero, via verso il mare ad farsi rapire dal quel moto incessante e ipnotico! Dai profumi e dalle immagini che ritornano in testa! La spiaggia deserta, era quello il momento in cui si sentiva in pace, nessuno che lo osservasse, nessuno che avrebbe potuto rivolgergli la parola! Nessuno intorno! Il sole che tramonta alle sue spalle e la sua ombra proiettata sulla sabbia e l'ennesima sigaretta che fuma tra le labbra! Da un sacchetto di carta tira fuori una bottiglia di tequila comprata nel bar e ricomincia a bere e a fumare, bere e fumare bere e fumare! Ormai ubriaco si spoglia e si tuffa in acqua! Quell'acqua calda della sera che lo avvolge come liquido amniotico, la pace che si diffonde per tutto il corpo! Non è la pace quella che cerca! Non è il perdono quello di cui ha bisogno! Bere e fumare bere e fumare bere e fumare bere e .............
Che ora è?! E' passata ormai l'ora!